Enterprise SpA è un’azienda di produzione di software gestionale  per banche.

L’azienda ha acquistato nel 2005 a Roma Eur-Torrino una porzione di villa di tre piani, di circa 800 mq con 3000 mq di terreno annesso, adagiato su un dislivello di circa 20 mt verso il Tevere.

L’adeguamento a sede aziendale ha comportato la previsione di due piani di autorimessa, interrata nel giardino ma scoperta su viale Egeo, e l’inserimento di un collegamento verticale per il superamento del dislivello da via Egeo..

La soluzione architettonica è una scalinata monumentale di forte impatto visivo,  spazio all’aperto a disposizione agli addetti,  che si inserisce nel contesto razionalista dell’Eur assumendo come riferimento la monumentale scalinata al Palazzo della Civiltà del Lavoro.

E’ uno scavo nel declivio, un “vuoto in masse di travertino” di contrappunto al verde del parco circostante, attrezzato in terrazze a più livelli con un progetto del verde dedicato.

L’intero organismo si definisce così nel dialogo costante fra “natura disegnata” e masse costruite che si confrontano ai diversi livelli, compenetrandosi.

Un sistema di pensiline, tettoie e schermi frangisole in metallo brunito e vetro completano l’immagine, contrapponendo la loro leggerezze alle masse murarie.

Il trattamento degli interni ribalta il concept adottato per gli esterni.

La trasparenza innanzitutto, ottenuta con diaframmi in cristallo che aprono la fruizione degli spazi a prospettive continuamente diverse e a rimandi specchiati ad ogni piano;

la tecnologia, presente nell’immateriale e costante flusso di dati,nelle dotazioni impiantistiche ad elevata tecnologia;

il benessere dei luoghi di lavoro, garantito da un controllo meticoloso degli spazi, e del confort di ogni postazione di lavoro. L’illuminazione uniformemente diffusa grazie a superfici di tensotelo retroilluminato, si miscela alla luce naturale mediante il controllo domotico.

In voluto contrasto con la trasparenza degli ambienti di lavoro, l’ultimo piano riservato alla direzione (uffici dirigenziali e sala riunione) acquista consistenza e matericità nel trattamento con marmi e legni pregiati, in aperta comunicazione con i giardini esterni mediante ampie vetrate.

L’intervento di trasformazione più radicale dell’edificio ha riguardato il vuoto centrale, ottenuto dalla demolizione di un volume cielo-terra per l’inserimento dei collegamenti verticali (scala e ascensore) e della chiostrina a cielo aperto che porta la luce naturale fino ai piani più bassi, parzialmente interrati.

Approfondimenti su VERTREBA, il progetto del gazebo esterno e del verde