Nel 2004 il Gay Village, il villaggio temporaneo estivo dell’Estate Romana dedicato all’entertainment dell’universo lgbt, è stato l’ultimo svoltosi a Testaccio, location che vanta le edizioni più riuscite.
Il concept dell’edizione 2004 è stata “Uguali e Diversi”.
Multipli l’ha interpretato invadendo lo spazio di spermatozooi (le unità minime di vita, indistinte per genere) attorno ad un grande ovulo in scaglie di alluminio che segnava l’ingresso, articolando i 5000 mq di allestimento con 8 cellule bar, due ristoranti su balconata rialzate, due dance floor riservate rispettivamente all’House e alla Techno più un’infilata di piccoli negozi.
Tutte le strutture prodotte artigianalmente su design customizzato e strutture in acciaio, utilizzando rivestimenti in teli in pvc e policarbonato alveolare retroilluminato, in modo che ogni volume diventasse nelle notti romane una lampada a luce soffusa.
Quell’edizione raccolse una media di 7000 ospiti a sera, senza distinzione di sesso, età, genere o propensione sessuale.